Prototype | L'importanza del Divertimento

Da dove si comincia a progettare un'idea di gioco? Dal tavolo: in base all'ispirazione che avete avuto, dovete immediatamente individuare lo spazio che la vostra idea avrà sull'ipotetico mercato a cui, inevitabilmente, andrà a confrontarsi, sia che andrete a incontrare gli editori, che vi affiderete a un rappresentante, sia che la porterete direttamente sul mercato attraverso una raccolta fondi online.

Competitor

Quali altri giochi sono stati già pubblicati? Trovate la risposta, navigando in internet e ricevendo la consulenza da negozianti di fiducia; poi misurate la capienza dell'area di cui potenzialmente disponete per alloggiare la vostra idea. Se avete trovato posto, acquistate i titoli più quotati della lista dei vostri "concorrenti" e giocateli, cercando di comprenderne i punti forti e, se ne hanno, i punti a vostro parere, deboli.

Umiltà

Raccolto il maggior numero di informazioni mettetele a confronto con la vostra idea, cercando di essere umili, sapendo che può essere migliore ma deve ancora dimostrare di esserlo. Non lasciatevi sedurre dall'adulazione degli amici che la ritengono F-A-V-O-L-O-S-A perché, comunque non hanno dovuto mettere mano alla carta di credito per giocarci, mentre i vostri potenziali "clienti" dovranno farlo.

Fase due

Se la vostra idea ha superato il primo esame di ammissione è il momento per costruire il progetto sapendo che dovrete spuntare una lista irrinunciabile di caratteristiche. Per puntare a ottenere un gioco di alto livello dovrete garantirgli tutte queste qualità, partendo dalla più importante e andando via via ma non dimenticando che alla fine sono tutte necessarie.

Divertimento

La caratteristica primaria che la vostra idea di gioco deve possedere è la capacità di intrattenere i giocatori facendoli sentire sempre coinvolti nella partita. Preoccupatevi di costruire regole capaci di mantenere alto il livello di attenzione dei giocatori senza affaticarli. Di solito, i giochi con alto valore di divertimento ottengono anche un esito della partita incerto e scatenano interessanti confronti positivi tra i partecipanti sugli avvenimenti accaduti durante i turni di gioco. Se riuscite a eliminare i tempi morti meritate un plauso.

Giocabilità

La seconda caratteristica che dovete dare alla vostra idea di gioco e la capacità di proporre scelte interessanti al giocatore, dandogli la possibilità di esprimere una propria tattica e/o strategia. Ricercate l'eleganza delle meccaniche e create un buon rapporto tra difficoltà e capacità di appagamento. Anche la ri-giocabilità è un fattore da non sottovalutare.

Pubblicabilità

Può sembrare prematuro parlare di questo argomento, invece gli aspetti produttivi di un gioco influenzano pesantemente le idee. Una componentistica in formato e quantitativi standard che garantisce una buona percezione e aderenza commerciale viene guardata dagli editori con grande interesse. Gestite una “forbice” ampia nel numero di giocatori, senza perdere qualità.

Originalità

Implementate meccaniche innovative oppure miscelare in modo inaspettato regole consolidate. Non cercate l'originalità a tutti i costi se la vostra idea non diventa più forte, meglio un'idea già vista che riesca però a trovare un "proprio" genere. Può essere premiante proporre l'utilizzo di componenti particolari e caratteristici, purché plausibili e sostenibili economicamente.

Prototipazione

Non serve essere grafici o illustratori per presentare il progetto. È importante presentare in modo chiaro le informazioni e veicolarle in modo che esaltino l'esposizione e la fruizione delle regole. L'impiego di componenti sempre più vicini al risultato finale vi permetterà di acquisire informazioni di sviluppo utili: non dovete impressionare nessuno!

Pertinenza

Se la vostra idea di gioco ha un tema portante traete ispirazione dal background. L’’argomento può influire in modo inaspettato nell'indurre interesse nei giocatori e nei futuri editori o sostenitori. Create una valida sinergia con l'ambientazione, in questo modo le regole verranno assimilate più facilmente e i giocatori verranno coinvolti più in profondità.

Equilibrio

Arrivati qui, le meccaniche di gioco devono trovare un equilibrio in cui la fortuna è fortemente mitigata dalla capacità gestionale del giocatore. Anche se l’alea è presente (il lancio di dadi, la pesca di carte, ecc.), il risultato casuale non deve penalizzare fortemente o premiare eccessivamente un giocatore: evitate effetti a “valanga” che portano a esiti scontati della partita.

Interazione

La quantità e la qualità del tempo in cui i giocatori sono portati al confronto tra di loro. Un gioco in cui le scelte di un giocatore obbligano gli altri partecipanti a modificare la propria tattica è normalmente ad alta interazione. L’interazione diretta (non solo intesa come scontro) è normalmente valutata in modo superiore rispetto a quella indiretta (worker placement, lotta ai punti, ecc.).

Durata

Se possibile, viene valutata la capacità dell’autore di saper prevedere in maniera realistica la durata della partita rispetto al tempo suggerito. In aggiunta viene analizzato se l’entusiasmo del giocatore va scemando nel tempo richiesto per terminare la partita. La percezione di noia o di interruzione brusca del divertimento sono gli elementi che penalizzano di più questa valutazione.