Assedio al Castello: Gradara 1446

I territori tra Marche e Romagna sono contesi tra due Signori e Capitani di Ventura: Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini, e Federico da Montelfeltro, Conte di Urbino. Sigismondo è a Roma, a ricevere dal Papa gli onori
per aver scacciato dalle Marche Francesco Sforza. Approfittando della sua assenza, però, lo stesso Sforza torna alla carica assieme alle truppe di Federico da Montefeltro e pone sotto assedio Gradara. I difensori devono resistere il più possibile in attesa del ritorno di Sigismondo.

Nei panni di Ludovico

Questa graphic novel racconta l’assedio di Gradara attraverso una figura in cui chiunque possa immedesimarsi. Ludovico è il veterano capitano di Gradara, un personaggio fittizio ma verosimile. Determinato e leale, è amato dagli abitanti e stimato dai potenti. È un combattente nato, un vero uomo d’azione. Attorno a lui ruotano avvenimenti reali tratti dalla documentazione dell’epoca e i più famosi personaggi storici. Ludovico ha passato tanti anni a combattere, ma non si sente certo un eroe: l’età comincia a farsi sentire e il fisico appesantito non è più quello di un ragazzino. La sua presenza infonde sicurezza, anche se lui più che coraggioso si definirebbe responsabile. Affida la sua vita, più che all’armatura, alla sua fidata “storta”, una spada caratteristica dell’epoca, ma non disdegna all’occorrenza nessun tipo di arma. Equipaggiati e armati, ora siete pronti a rivivere insieme a Ludovico, attraverso i suoi occhi e le sue emozioni, gli interminabili giorni dell’assedio di Gradara.

Crediti

Assedio al Castello: Gradara 1446™ è scritto e illustrato da Alan D’Amico, colorato da Demis Savini e Alan D’Amico con la consulenza di Eugenio La Rosa (Associazione Culturale Famaleonis, Forlì) e Pietro Barsotti (Ars Balistarum, Urbino), prodotto da Giacomo Santopietro per Sir Chester Cobblepot.

Anno Domini 1446, mese di ottobre

Gli eserciti di Francesco Sforza e di Federico da Montefeltro mettono sotto assedio il castello di Gradara. Soltanto poche decine di uomini d’arme fedeli al loro Signore, Sigismondo Malatesta, si oppongono eroicamente alla furia degli assedianti. Le bombarde tuonano giorno e notte contro le alte mura di Gradara, mentre fame e stanchezza si insinuano nell’animo dei suoi abitanti.
Un’accurata ricerca storica è alla base di questo avvincente racconto a fumetti che ripropone gli episodi salienti del terribile assedio di Gradara. Quarantatre lunghi giorni di battaglia durante i quali i tre più grandi capitani di ventura della penisola si affrontano mettendo in campo tutta la loro ferocia e astuzia; Francesco Sforza alleato con un giovane Federico da Montefeltro, non ancora Duca d’Urbino, contro un altrettanto giovane Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini.