Sir Chester | Ritorno alla Londra vittoriana

Intervistatore: Oggi abbiamo il piacere di immergerci nelle menti creative dietro alcuni dei giochi più avvincenti e misteriosi che hanno conquistato la scena dei giochi da tavolo. Con me, Gabriele Mari e Gianluca Santopietro, i brillanti game designer italiani i cui nomi sono diventati sinonimo di giochi intriganti e oscuri. Benvenuti, Gabriele e Gianluca! Cominciamo col scoprire l'ispirazione dietro il vostro ultimo capolavoro, Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™.

Gabriele e Gianluca: Grazie! Siamo entusiasti di condividere le nostre idee sul mondo di Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™.

Intervistatore: Il termine penny dreadfuls ha un certo fascino, evocando un'epoca di narrazioni avvincenti e storie ricche di suspense. Potreste spiegarci come questo unico genere di letteratura ha influenzato la creazione del vostro gioco?

Gabriele: Certamente, le penny dreadfuls ci hanno profondamente influenzato. La mescolanza di narrazione vivida e temi sensazionali che caratterizzava questi periodici era incredibilmente affascinante. Ha stimolato la nostra immaginazione e ci ha fornito l'ispirazione per creare un'esperienza immersiva sul tavolo da gioco che catturasse l'essenza di queste avvincenti narrazioni. Volevamo che i giocatori si sentissero parte di una storia emozionante, facendo scelte che li avrebbero condotti verso sentieri inaspettati.

Gianluca: In effetti, il contesto storico della Londra vittoriana è perfetto per il nostro gioco. Le lotte sociali, i misteri e l'attrattiva di quell'epoca si sono naturalmente adattate all'esperienza immersiva che volevamo creare. Volevamo che i giocatori entrassero nei panni di personaggi che affrontano sfide enigmatiche, proprio come i lettori quando divorano le penny dreadfuls.

Intervistatore: Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™ promette una fusione di immersione narrativa e gioco strategico. Come avete bilanciato questi due aspetti per assicurare che i giocatori siano sia coinvolti che sfidati?

Gianluca: Trovare quel giusto equilibrio è stato un percorso affascinante. Il nostro obiettivo era creare un'esperienza in cui i giocatori si sentissero profondamente coinvolti nella narrazione, ma fossero anche intellettualmente stimolati. Gli elementi narrativi immergono i giocatori nelle strade cupe della Londra vittoriana, mentre le meccaniche di gioco li costringono a pensare strategicamente, prendere decisioni e superare prove. Abbiamo accuratamente ideato Scelte, Controlli e Prove per intrecciare in modo fluido la narrazione e la strategia, offrendo un'esperienza dinamica e avvincente.

Gabriele: Era essenziale per noi progettare meccaniche che potessero migliorare la narrazione anziché distogliere l'attenzione da essa. Ogni scelta che i giocatori fanno e ogni prova che affrontano contribuisce allo sviluppo della storia, creando un percorso coerente e coinvolgente. Questo equilibrio assicura che i giocatori non solo siano coinvolti nell'esito, ma siano anche sfidati a pensare in modo critico e strategico.

Intervistatore: Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™ si addentra nelle cupe e misteriose strade della Londra del XIX secolo. Come avete tradotto gli aspetti storici e culturali di quell'epoca nelle meccaniche di gioco e nella narrazione?

Gabriele: Tradurre l'essenza della Londra vittoriana nel gioco è stato un processo meticoloso. Volevamo che i giocatori vivessero le dinamiche sociali, le sfide e l'atmosfera di quell'epoca. Gli elementi narrativi, insieme alle meccaniche di gioco come le Scelte e le Prove, consentono ai giocatori di interagire con il mondo e i personaggi in modi che rispecchiano l'epoca. I Controlli richiedono ai giocatori di esaminare dettagli e indizi, proprio come un investigatore vittoriano, mentre le Scelte li costringono a fare compromessi come avrebbero fatto i personaggi in quei tempi difficili.

Gianluca: Esattamente, e le risposte dei giocatori influenzeranno direttamente lo sviluppo della trama. I dettagli storici e culturali sono stati integrati nei dialoghi e nelle situazioni, offrendo ai giocatori una finestra sul passato e una connessione più profonda con il mondo che stiamo cercando di ricreare. Volevamo che ogni partita fosse un'esperienza coinvolgente, proprio come la lettura di una buona penny dreadful dell'epoca.

Intervistatore: I vostri giochi precedenti, come Lettere da Whitechapel™ e Whitehall Mystery™, sono stati elogiati per aver ridefinito i giochi a movimento nascosto. Come si sviluppa Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™ rispetto a questi giochi, e come li innova?

Gabriele: Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™ prosegue la nostra saga sulla Londra vittoriana, introducendo però un nuovo livello di profondità narrativa. I giocatori vivranno ancora l'emozione della deduzione tipica dei giochi a movimento nascosto, ma questa volta saranno anche profondamente coinvolti nello svelare una storia avvincente. Le meccaniche di Scelte, Controlli e Prove offrono ai giocatori l'opportunità di influenzare la narrazione e interagire con il mondo che li circonda.

Gianluca: Inoltre, l'ambientazione "sensazionale" aggiunge uno strato di immaginazione che distingue questo gioco dai nostri titoli precedenti. L'integrazione di componenti diversificati, dai Protagonisti agli Ausili, amplia la profondità del gioco, offrendo ai giocatori un'esperienza nuova e coinvolgente che si basa sulle fondamenta dei nostri classici giochi di movimento nascosto.

Intervistatore: Non vediamo l'ora di esplorare la Londra vittoriana attraverso Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™. La vostra abilità nel bilanciare narrazione e gioco strategico promette di regalare un'esperienza davvero unica. Siamo certi che i giocatori saranno ansiosi di immergersi nei misteri di Londra attraverso il vostro gioco. In bocca al lupo, e non vediamo l'ora di scoprire i segreti che avete preparato!

Gabriele e Gianluca: Grazie! Non vediamo l'ora che i giocatori si immergano nel coinvolgente ed enigmatico mondo di Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra™. Continuate a seguirci!